Astaldi | |
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Sede centrale di Astaldi a Roma | |
Stato | Italia |
Forma societaria | Società per azioni |
Borse valori | Borsa Italiana: AST |
ISIN | IT0003261069 |
Fondazione | 1926 a Roma |
Fondata da | Sante Astaldi |
Chiusura | 2021 (fusione per incorporazione in Webuild) |
Sede principale | Roma |
Persone chiave | Paolo Astaldi (Presidente) |
Settore | Costruzioni |
Prodotti | infrastrutture di trasporto, impianti di produzione energetica, edilizia civile e industriale, impiantistica, operation and maintenance |
Fatturato | 984,405 milioni di €.[1] (2018) |
Utile netto | - 1,912 miliardi di € (2018) |
Dipendenti | 11.500 (2017) |
Slogan | «Opere che migliorano la vita» |
Sito web | www.astaldi.com |
Astaldi S.p.A. è stata una multinazionale italiana di grandi costruzioni, contraente generale e promotore d'iniziative in finanza di progetto con sede a Roma.
Ha realizzato complesse opere ingegneristiche in quasi 70 Paesi. I suoi settori di interesse sono stati le infrastrutture di trasporto (autostrade, aeroporti, porti, ferrovie, metropolitane), gli impianti di produzione energetica (dighe, impianti idroelettrici e opere civili di centrali nucleari), l'edilizia civile e industriale, la gestione in regime di concessione di parcheggi, strutture ospedaliere, infrastrutture di trasporto e di opere nel settore acqua ed energia.
Tra le opere più rilevanti realizzate negli anni figurano la stazione dell'alta velocità di Napoli-Afragola, la linea ferroviaria ad alta velocità Roma-Napoli, la Fiera di Milano, l'Ospedale di Mestre, l'impianto idroelettrico di Pont Ventoux e, all'estero, il Terzo Ponte sul Bosforo e l'autostrada dell'Anatolia in Turchia.
Astaldi è stata quotata alla Borsa di Milano negli indici FTSE Italia Small Cap e FTSE Italia STAR.[2] Del gruppo Astaldi fanno parte società come Astaldi Concessioni, NBI, Astaldi Construction Corp., TEQ Construction Enterprise.
Dopo aver chiesto l'ammissione al concordato in continuità 28 settembre del 2018, al termine di un lungo percorso durato 3 anni, Astaldi, seconda azienda italiana nel settore delle costruzioni, chiude positivamente la proposta di concordato e entra a far parte del gruppo Webuild, dando vita a uno dei primi colossi europei nella costruzione di infrastrutture.
Al termine della fusione, con delibera straordinaria di Astaldi S.p.A. del 30 maggio 2022, l’azionista unico Fondazione Creditori Chirografari ha deliberato di modificare la denominazione della Società da Astaldi in "Astaris S.p.A"., terminando così una storia quasi centennale.
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