Attacchi di Mombasa del 2002 | |
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Posizione del Kenya (verde) nel continente africano (grigio chiaro) | |
Data inizio | 2002 |
Data fine | 2002 |
Luogo | Mombasa |
Stato | Kenya |
Coordinate | 4°03′00″S 39°39′57.6″E |
Conseguenze | |
Morti | 13 |
Feriti | 80 |
Gli attacchi di Mombasa del 2002 furono un attacco terroristico su due fronti compiuto il 28 novembre 2002 a Mombasa, in Kenya, contro un hotel di proprietà israeliana e un aereo appartenente ad Arkia Airlines. Un veicolo fuoristrada si schiantò contro una barriera fuori dal Paradise Hotel ed esplose, uccidendo 13 persone e ferendone 80. Allo stesso tempo, gli aggressori spararono due missili terra-aria su un aereo charter israeliano.[1] Il Paradise Hotel era l'unico hotel di proprietà israeliana nella zona di Mombasa.[2] Si ritiene che gli attacchi siano stati orchestrati da agenti di al-Qaeda in Somalia nel tentativo di sconvolgere l'industria turistica israeliana nel continente africano. Vi furono molte speculazioni su chi fossero stati gli autori, ma non venne definito un elenco completo di sospetti. L'attacco fu la seconda operazione terroristica di al-Qaeda in Kenya, in seguito gli attentati alle ambasciate statunitensi a Nairobi nel 1998.[3] A seguito dell'attacco, il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e altre nazioni condannarono l'attentato.