Attentati di Ouagadougou del 2016 attentato | |
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Tipo | Sparatorie, presa d'ostaggi |
Data | 15-16 gennaio 2016 |
Luogo | Ouagadougou |
Stato | Burkina Faso |
Coordinate | 12°21′40″N 1°31′05″W |
Responsabili | Al-Qaida nel Maghreb islamico e al-Murabitun[1] |
Conseguenze | |
Morti | 30[2][3][4][5] |
Feriti | 56+[2][6][7] |
Il 15 gennaio 2016, uomini armati hanno attaccato un ristorante italiano e l'Hotel Splendid, nel cuore di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso. Trenta persone sono state uccise e almeno 56 sono state ferite; un totale di 176 persone sono state prese in ostaggio e più tardi liberate. L'assedio è terminato il 16 gennaio 2016. Anche i responsabili dell'attacco sono stati uccisi. Tra le vittime ci sono gli ex parlamentari svizzeri Jean-Noël Rey e Georgie Lamon e Michael Santomenna, un bambino italiano di 9 anni. L'attacco è stato rivendicato da Al-Qaeda nel Maghreb Islamico (AQIM) e Al-Murabitun[8] e rientra nell'ambito della più ampia insurrezione islamica in Burkina Faso.