Attentati alle chiese di Roma attentato | |
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Tipo | autobomba |
Data | 28 luglio 1993 00:03 – 00:08 |
Luogo | Roma, piazza di San Giovanni in Laterano e via del Velabro |
Stato | ![]() |
Obiettivo | Basilica di San Giovanni in Laterano, Palazzo del Laterano e Chiesa di San Giorgio in Velabro |
Responsabili |
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Motivazione | Rappresaglia contro la lotta alla mafia |
Conseguenze | |
Feriti | 22 |
Gli attentati alle chiese di Roma sono stati due attacchi terroristici organizzati dall'organizzazione mafiosa di cosa nostra avvenuti in sostanziale contemporaneità nei pressi della basilica di San Giovanni in Laterano e della chiesa di San Giorgio in Velabro.
Alle ore 00:03 un'autobomba esplose in piazza di San Giovanni in Laterano presso la Basilica di San Giovanni in Laterano e il Palazzo del Laterano mentre un altro attacco fu attuato cinque minuti dopo alle 00:08 nei pressi della chiesa di San Giorgio in Velabro, complessivamente si contarono ventidue feriti.[1] Quaranta minuti prima nella stessa notte un'altra autobomba esplose in via Palestro a Milano alle 23:14 circa.