Auriga | |
---|---|
Mappa della costellazione | |
Nome latino | Auriga |
Genitivo | Aurigae |
Abbreviazione | Aur |
Coordinate | |
Ascensione retta | 6 h |
Declinazione | 40° |
Area totale | 657 gradi quadrati |
Dati osservativi | |
Visibilità dalla Terra | |
Latitudine min | -40° |
Latitudine max | +90° |
Transito al meridiano | 20 febbraio, alle 21:00 |
Stella principale | |
Nome | Capella (α Aur) |
Magnitudine app. | 0.08 |
Altre stelle | |
Magn. app. < 3 | 4 |
Magn. app. < 6 | 75 |
Sciami meteorici | |
| |
Costellazioni confinanti | |
Da est, in senso orario: | |
Immagine dell'Auriga |
L'Auriga (il Cocchiere, dal latino)[1] è una costellazione settentrionale. È una delle 48 costellazioni elencate da Tolomeo, ed è anche una delle 88 costellazioni moderne. La sua stella più brillante è Capella (α Aurigae), associata alla mitologica Amaltea; le tre stelle adiacenti (ε, ζ e η Aurigae) sono invece chiamate «i capretti».
Luminosa e appariscente, l'Auriga è un punto di riferimento imprescindibile per l'identificazione di un buon numero di stelle e costellazioni nei cieli autunnali e invernali.