L'autoaiuto, o automiglioramento (dall'inglese self-help) è un miglioramento autoguidato[1] delle proprie condizioni di vita, in particolare emotive o psicologiche.
Il termine fa riferimento in particolare a un diffuso movimento culturale e di mercato basato su libri, video, conferenze, indirizzate a chi desidera risolvere i propri problemi, concretizzare i propri desideri, e "realizzare sé stessi", sia in circostanze specifiche (ad esempio salute, benessere emotivo, lavoro, famiglia, amore), sia nella vita in generale.
L'autoaiuto spesso utilizza informazioni condivise o gruppi di supporto disponibili al pubblico, su internet e di persona, in cui persone in situazioni simili si uniscono[1]. In tal caso si parla più specificamente di "automutuoaiuto", nel senso che l'aiuto non proviene solo da sé stessi, ma anche dagli altri membri del gruppo. Dai primi esempi di pratica legale autoguidata[2] e consigli a domicilio, le connotazioni della parola si sono diffuse e spesso si applicano in particolare all'istruzione, agli affari, alla psicologia e alla psicoterapia. Secondo il dizionario di psicologia APA, i potenziali benefici dei gruppi di autoaiuto che i professionisti potrebbero non essere in grado di fornire includono amicizia, supporto emotivo, conoscenza esperienziale, identità, ruoli significativi e senso di appartenenza[1].