Avia S-199

Avia S-199
Descrizione
Tipoaereo da caccia
Equipaggio1
CostruttoreCecoslovacchia (bandiera) Avia
Data primo volomarzo 1947
Data ritiro dal servizio1957
Utilizzatore principaleCecoslovacchia (bandiera) Československé Vojenské Letectvo
Altri utilizzatoriIsraele (bandiera) Heyl Ha'Avir

Cecoslovacchia (bandiera)Guardia di sicurezza nazionale cecoslovacca

Esemplari603
Sviluppato dalMesserschmitt Bf 109
Dimensioni e pesi
Lunghezza8,94 m
Apertura alare9,92 m
Altezza2,59 m
Superficie alare16,2
Carico alare231 kg/m²
Peso a vuoto2 860 kg
Peso max al decollo3 730 kg
Propulsione
Motore1 motore a V invertita Junkers Jumo 211F 12 cilindri raffreddato ad acqua
Potenza986 kW (1 350 CV) a 2 600 giri/min
Prestazioni
Velocità max540 km/h
Velocità di crociera400 km/h
Raggio di azione850 km
Tangenza9 000 m
Armamento
Mitragliatrici2 MG 131 calibro 13 mm
Cannoni2 MG 151/20 calibro 20 mm
Bombe1 da 250 kg o 4 da 70 kg

Dati estratti da Уголок неба[1].

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L'Avia S-199 fu un aereo da caccia monoposto, costruito dall'azienda cecoslovacca Avia, parte delle industrie pesanti Škoda (Avia, akciová společnost pro průmysl letecký Škoda), dopo la seconda guerra mondiale.

Fu il primo caccia utilizzato dalla Heyl Ha'Avir, l'aviazione militare israeliana, durante il conflitto del 1948. Realizzato grazie ai progetti ed ai componenti del Messerschmitt Bf 109 serie G, prodotto in Cecoslovacchia durante l'occupazione tedesca, differiva dal modello originale principalmente per l'adozione di un diverso propulsore, ovvero uno Junkers Jumo 211F 12[2]. Non fu un caccia molto popolare tra i suoi piloti, a causa dei numerosi problemi tecnici che lo affliggevano.

Fu soprannominato Mezek ("mulo") dai piloti cecoslovacchi, proprio perché era un ibrido tra il Messerschmitt ed il motore Jumo[3], mentre in Israele era ufficialmente noto come il Sakeen (coltello)[4]. Tuttavia, il nome più spesso utilizzato fu semplicemente Messerschmitt o Messer (che in tedesco e yiddish significa anche "coltello").

  1. ^ (RU) Avia S-199, su Уголок неба. URL consultato il 9 gennaio 2011.
  2. ^ Shlomo Aloni, p.12.
  3. ^ Avia S-199, su res-aeronautica.com. URL consultato il 9 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  4. ^ (EN) Avia S.199 (Sakeen), su webspace.webring.com. URL consultato il 9 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2009).

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