B'Day

B'Day
album in studio
ArtistaBeyoncé
Pubblicazione4 settembre 2006
3 aprile 2007 (Deluxe)
Durata48:18
Dischi1
Tracce13
GenereContemporary R&B[1]
EtichettaColumbia, Music World
ProduttoreBeyoncé, Darkchild, Rich Harrison, Pharrell Williams, Sean Garrett, Swizz Beatz, Stargate
RegistrazioneAprile 2006
Sony Music Studios, New York (New York)
Great Divide Studios, Aspen (Colorado)
FormatiCD, download digitale
Altri formatistreaming
Certificazioni
Dischi d'oroBelgio (bandiera) Belgio[2]
(vendite: 25 000+)
Danimarca (bandiera) Danimarca[3]
(vendite: 15 000+)
Francia (bandiera) Francia[4]
(vendite: 75 000+)
Germania (bandiera) Germania[5]
(vendite: 100 000+)
Grecia (bandiera) Grecia[6]
(vendite: 7 500+)
Messico (bandiera) Messico[7]
(vendite: 50 000+)
Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi[8]
(vendite: 35 000+)
Portogallo (bandiera) Portogallo[9]
(vendite: 10 000+)
Spagna (bandiera) Spagna[10]
(vendite: 40 000+)
Svizzera (bandiera) Svizzera[11]
(vendite: 15 000+)
Ungheria (bandiera) Ungheria[12]
(vendite: 7 500+)
Dischi di platinoAustralia (bandiera) Australia[13]
(vendite: 70 000+)
Brasile (bandiera) Brasile[14]
(vendite: 40 000+)
Canada (bandiera) Canada (2)[15]
(vendite: 160 000+)
Europa (bandiera) Europa[16]
(vendite: 1 000 000+)
Giappone (bandiera) Giappone[17]
(vendite: 250 000+)
Irlanda (bandiera) Irlanda (3)[18]
(vendite: 45 000+)
Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda (2)[19]
(vendite: 30 000+)
Regno Unito (bandiera) Regno Unito[20]
(vendite: 400 000+)
Russia (bandiera) Russia (3)[21]
(vendite: 60 000+)
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti (5)[22]
(vendite: 5 000 000+)
Beyoncé - cronologia
Album precedente
(2003)
Logo
Logo del disco B'Day
Logo del disco B'Day
Singoli
  1. Déjà vu
    Pubblicato: 24 giugno 2006
  2. Ring the Alarm
    Pubblicato: 10 settembre 2006
  3. Irreplaceable
    Pubblicato: 26 ottobre 2006
  4. Beautiful Liar
    Pubblicato: 5 marzo 2007
  5. Get Me Bodied
    Pubblicato: 10 luglio 2007
  6. Green Light
    Pubblicato: 30 luglio 2007

B'Day è il secondo album in studio della cantante statunitense Beyoncé, pubblicato il 4 settembre 2006 dalla Columbia Records, Sony Urban Music e dalla Music World.

L'album, inizialmente pianificato per il 2004, doveva essere il seguito dell'album di debutto Dangerously in Love, però gli impegni con l'ultimo album delle Destiny's Child, Destiny Fulfilled e la sua partecipazione al film Dreamgirls (2006) misero in pausa il progetto. Molti dei testi dell'album sono ispirati proprio dal suo ruolo nel film.

Debuttò alla prima posizione della Billboard 200, vendendo 541 000 copie nella sua prima settimana e fu certificato tre volte disco di platino dalla RIAA.[22] Il successo fu così grande che dall'album furono estratti sei singoli, tra cui le hit Déjà vu, Irreplaceable e Beautiful Liar. Ricevette molte buone critiche e permise a Beyoncé di vincere vari Grammy Award, tra cui l'importante grammy per la categoria Best Contemporary R&B Album. Nel 2007 partì il secondo tour della cantante, The Beyoncé Experience da cui fu ricavato un album live, The Beyoncé Experience Live.

  1. ^ (EN) Sal Cinquemani, Beyoncé: B'Day, su slantmagazine.com, Slant Magazine, 29 agosto 2006. URL consultato il 6 agosto 2017.
  2. ^ (NL) GOUD EN PLATINA - albums 2007, su Ultratop. URL consultato il 24 novembre 2022.
  3. ^ (DA) GULD OG PLATIN I AUGUST, su IFPI Danmark. URL consultato il 29 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2013).
  4. ^ (FR) Beyoncé - B'Day – Les certifications, su Syndicat national de l'édition phonographique. URL consultato il 29 novembre 2020.
  5. ^ (DE) Beyoncé – B'Day – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 29 novembre 2020.
  6. ^ (EL) Top 50 Ξένων Aλμπουμ: Εβδομάδα 29/2007, su IFPI Greece. URL consultato il 29 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 14 agosto 2007).
  7. ^ (ES) Certificaciones, su Asociación Mexicana de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 29 novembre 2020. Digitare "B' Day" in "Título".
  8. ^ (NL) Database: Goud, Platina & Diamant, su Nederlandse Vereniging van Producenten en Importeurs van beeld- en geluidsdragers. URL consultato il 15 gennaio 2025.
  9. ^ (PT) Discos de Ouro e Platina: GALARDÕES 2007, su Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato il 29 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2008).
  10. ^ (EN) Beyoncé - B'Day: Awards Record, su El Portal de Música, Productores de Música de España. URL consultato il 15 gennaio 2025.
  11. ^ (DE) Edelmetall, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 29 novembre 2020.
  12. ^ (HU) Arany- és platinalemezek › Adatbázis - 2007, su Hivatalos magyar slágerlisták, Magyar Hangfelvétel-kiadók Szövetsége. URL consultato il 2 aprile 2021.
  13. ^ (EN) ARIA Charts - Accreditations - 2007 Albums, su Australian Recording Industry Association. URL consultato il 28 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2020).
  14. ^ (PT) Beyoncé – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato il 4 luglio 2023.
  15. ^ (EN) B'Day – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 10 agosto 2022.
  16. ^ (EN) IFPI Platinum Europe Awards - 2007, su International Federation of the Phonographic Industry. URL consultato il 29 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2013).
  17. ^ (JA) 有料音楽配信認定, su Recording Industry Association of Japan. URL consultato il 29 novembre 2020.
  18. ^ (EN) 2006 Certification Awards, su Irish Recorded Music Association. URL consultato il 29 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2012).
  19. ^ (EN) Radioscope Album Certification, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 18 dicembre 2024.Digitare "Beyoncé" in "search"
  20. ^ (EN) B'Day, su British Phonographic Industry. URL consultato il 29 novembre 2020.; (EN) B'Day, su British Phonographic Industry. URL consultato il 29 novembre 2020.
  21. ^ (RU) Золотой и платиновый альбом в России / International 2006, su 2M. URL consultato il 29 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2009).
  22. ^ a b (EN) Beyonce - B'Day – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 9 agosto 2022.

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