Bahram VI

Bahram Chobin
Moneta raffigurante Bahram VI stampata ad Arrajan nel 590
Shahanshah dell'Impero Sasanide
In carica590 –
591
PredecessoreCosroe II
SuccessoreCosroe II
Nome completoBahram VI
MorteFergana, 591
DinastiaSasanidi
PadreBahram Gushnasp
FigliMihran
Noshrad
Sapore
Religionezoroastrismo

Bahram Chobin (in persiano بهرام چوبین‎) o Wahrām Chōbēn (medio persiano 𐭥𐭫𐭧𐭫𐭠𐭭), anche noto con il suo epiteto Mehrbandak ("servo di Mithra")[1] (... – Fergana, 591) è stato un militare e nobile sasanide, celebre Eran spahbod (comandante dell'esercito) sotto Cosroe II e poi divenuto sovrano dell'impero sasanide dal 590 al 591 con il nome di Bahram VI.

Membro del casato di Mihran, una delle sette grandi famiglie partiche, la sua prima grande vittoria militare avvenne a Herat nel 589. In seguito, egli prevalse su un imponente esercito göktürk nella prima guerra persiano-turca; secondo le fonti, i guerrieri turchi erano cinque volte superiori in numero rispetto alla controparte ma, facendo leva sulla disciplina e sulla maggiore abilità nel combattimento dei suoi catafratti persiani, Bahram sconfisse i suoi avversari, uccidendo lo yabgu dei Göktürk. Dopo aver subito una sconfitta minore in battaglia contro l'impero romano d'Oriente ed essere stato umiliato dallo scià di Persia Ormisda IV che gli tolse il comando delle truppe, egli si ribellò con l'appoggio del principale esercito persiano (spah) all'imperatore e si diresse con il suo esercito verso Ctesifonte. Lo scià Cosroe II, subentrato nel frattempo a Ormisda e incapace di combattere un nemico così forte, fuggì in territorio romano e Bahram salì al trono per circa un anno, dal 590 al 591.

Bindoy, lo zio di Cosroe, che aveva seguito in esilio, fu spedito con un esercito di 70.000 bizantini inviati dall'imperatore Maurizio in Armenia per deporre Bahram e restaurare sul trono persiano Cosroe. Bahram fu sconfitto nelle pianure e perse Ctesifonte. Si ritirò in Azerbaigian, ma fu di nuovo sconfitto e allora fuggì in territorio turco in Asia Centrale dove ricevette asilo politico, ma venne assassinato un anno dopo.

Bahram è il protagonista di molte opere della letteratura persiana, per esempio nel volume VIII dello Shāh-Nāmeh, opera di Firdusi risalente all'XI secolo. Le sezioni sulla sorella di Bahram Chobin sono di particolare interesse.

Dopo il collasso dell'impero sasanide e la conquista islamica della Persia, la dinastia samanide, una delle prime dinastie persiane indipendenti, si considerò discendente di Bahram Chobin.

  1. ^ Shahbazi (2005), pp. 514-522.

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