La banchisa antartica è la massa di ghiaccio galleggiante dell'Oceano Antartico, costituita da acqua di mare ghiacciata con spessore inferiore a pochi metri.[1] La sua ampiezza varia notevolmente a seconda della stagione, estendendosi molto a nord in inverno e ritirandosi quasi fino alla costa ogni estate.[2]
Rispetto alla calotta artica, la banchisa antartica è mediamente più sottile, presenta temperature più alte, ha maggiore salinità ed è più tendente alla mobilità. Essa tende a sciogliersi dalla parte inferiore invece che dalla superficie, come è invece il caso del ghiaccio artico, a causa della frequente presenza di neve sulla parte superiore. Di conseguenza, si osservano raramente stagni di fusione.[3][4] Un'altra differenza tra i due ghiacci marini consiste nel fatto che, mentre si evidenzia un netto declino dell'area e del volume del ghiaccio marino artico, la tendenza in Antartide risulta approssimativamente stabile.[2]