Barry White | |
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Barry White nel 1974 | |
Nazionalità | Stati Uniti |
Genere | Disco[1] Smooth soul[1] |
Periodo di attività musicale | 1963 – 2003 |
Strumento | Pianoforte Tastiere Batteria Voce |
Etichetta | 20th Century Records Unlimited Gold Records Mercury A&M Private Music/BMG Eagle Records |
Gruppi | Love Unlimited The Love Unlimited Orchestra |
Album pubblicati | 35 |
Studio | 20 |
Live | 1 |
Raccolte | 14 |
Sito ufficiale | |
Barry White, nato Barrance Eugene Carter (Galveston, 12 settembre 1944 – Los Angeles, 4 luglio 2003), è stato un cantautore, polistrumentista, arrangiatore e produttore discografico statunitense. Celebre per la sua voce profonda,[2] White è uno dei più noti artisti dello stile disco music, fattore che gli è valso il soprannome di King of Disco[3] (lett. "re della disco (music)"). Tra i suoi più grandi successi si segnalano You're the First, the Last, My Everything, Can't Get Enough of Your Love, Babe e Let the Music Play. Vendette più di 100 milioni di dischi e ottenne diversi riconoscimenti, tra cui due Grammy Award.[4] Il repertorio di White è incentrato sulle melodie e presenta arrangiamenti ariosi e sofisticati, fattore che lo distingue dagli altri artisti afroamericani.[3] White era debitore di Giuseppe Verdi,[3] Giacomo Puccini[3] e Isaac Hayes, del quale volgarizzò gli stilemi.[5]