Bartolina Sisa Vargas (1750 ca. – 5 settembre 1782) è stata una rivoluzionaria boliviana di etnia aymara che ha condotto numerose rivolte contro l'Impero spagnolo a Charcas, oggi Bolivia.
Insieme al leader indigeno e marito Túpac Catari, partecipò all'organizzazione dei campi militari che presero parte nell'assedio di La Paz.[1] Fu tradita e consegnata alle autorità spagnole che in un secondo momento la giustiziarono.
Per onorare la sua morte, la giornata internazionale delle donne indigene è celebrata ogni 5 settembre dal 1983.[2]