Basilica del Santissimo Salvatore | |
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Stato | ![]() |
Regione | Lombardia |
Località | Pavia |
Coordinate | 45°11′16.35″N 9°08′20.32″E |
Religione | Cristiana cattolica di Rito Romano |
Titolare | Santissimo Salvatore |
Diocesi | Pavia |
Consacrazione | 1901 (anno di riapertura al culto) |
Stile architettonico | Gotico Rinascimentale |
Inizio costruzione | VII secolo |
Sito web | www.santissimosalvatore.pv.it |
La basilica del Santissimo Salvatore, comunemente detta basilica di San Mauro, è una chiesa di Pavia. Venne fondata nel 657 dal re longobardo Ariperto I e divenne chiesa sepolcrale per molti dei re longobardi della dinastia bavarese[1]. Fu ricostruita una prima volta nel 970 grazie alla regina Adelaide, che fondò accanto alla chiesa il monastero di San Salvatore, affidandolo a una comunità benedettina[2].
Nella seconda metà del Quattrocento sull’area della precedente chiesa medievale venne costruita l'attuale basilica. Tra il XV e il XVI secolo la chiesa è stata riccamente affrescata e decorata al suo interno. Nel XVIII secolo la chiesa e l'annesso monastero furono trasformati in caserma e deposito militare. La chiesa fu recuperata e riaperta al culto il 21 maggio 1901. Alcuni scavi archeologici effettuati nel 2018/2019[3] all'interno del chiostro hanno portato alla luce un'area cimiteriale (le indagini sono ancora in corso) dove, forse, nell'XI furono ricollocati i corpi dei sovrani longobardi sepolti precedentemente all'interno della basilica[4].