Basilica di Sant'Andrea delle Fratte | |
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Stato | ![]() |
Regione | Lazio |
Località | Roma |
Indirizzo | via di S. Andrea delle Fratte, 1 - Roma |
Coordinate | 41°54′13.06″N 12°29′00.79″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | Andrea |
Ordine | Ordine dei Minimi |
Diocesi | Roma |
Fondatore | Ordine dei Minimi |
Architetto | Gaspare Guerra (progetto e facciata)
Francesco Borromini (abside, tamburo della cupola e campanile) Mattia de Rossi (completamento) Pasquale Belli (completamento della facciata) |
Stile architettonico | barocco |
Inizio costruzione | 1604 |
Completamento | 1691 |
Sito web | www.madonnadelmiracolo.it/ |
La basilica di Sant'Andrea delle Fratte è un luogo di culto cattolico del centro storico di Roma, situato nel rione Colonna.[1]
La chiesa venne elevata alla dignità di basilica minore da papa Pio XII il 25 aprile 1942; è anche parrocchia, affidata all'Ordine dei Minimi, e titolo cardinalizio. È anche chiamata santuario della Madonna del Miracolo[2], perché al suo interno l'avvocato (e successivamente presbitero) francese di origine ebrea Alphonse Marie Ratisbonne, avrebbe avuto un'apparizione mariana il 20 gennaio 1842. Il fatto, riconosciuto dalla Chiesa cattolica, provocò la conversione al cattolicesimo del Ratisbonne.[3][4]
La chiesa, già esistente nell'XI secolo, venne ricostruita in forme barocche, su progetto di Francesco Borromini, tra il 1653 e il 1658 (la facciata venne realizzata soltanto nel 1862). Il nome deriva dalla sua ubicazione nei pressi di piazza di Spagna, un tempo alla periferia del centro abitato, dove si trovavano alberi e cespugli.[1]
Nella chiesa, il 29 aprile 1918, celebrò la sua prima messa Massimiliano Maria Kolbe, che aveva ricevuto l'ordinazione il giorno precedente.