Basilica del Carmine | |
---|---|
![]() | |
Stato | ![]() |
Regione | Veneto |
Località | Padova |
Coordinate | 45°24′47.63″N 11°52′26.8″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | Madonna del Carmine |
Diocesi | Padova |
Consacrazione | 1446 |
Stile architettonico | barocco |
Inizio costruzione | XIII secolo |
Completamento | XVI secolo |
La Basilica del Carmine, chiamata anche i Carmini, è un luogo di culto cattolico di Padova. Di origine medievale, è situata nell'area un tempo chiamata Isola di San Giacomo e si affaccia su uno spazio anticamente destinato a sagrato e a cimitero, oggi divenuto piazza Francesco Petrarca.
La chiesa, fondata nel XIII secolo, nel XIV secolo divenne parte di un grande complesso religioso dell'Ordine della Beata Vergine del Monte Carmelo. L'ordine religioso resse il complesso sino al 1806. Nel 1810, avvenuta la soppressione dell'antica chiesa di San Giacomo, la chiesa del Carmine ne assorbì il titolo parrocchiale passando quindi alla ragione del clero secolare. Il complesso conventuale, ancora esistente, è stato adibito ad usi diversi.
La chiesa, sino al 1868, era meta di un voto pubblico che si compiva solennemente - il 12 ottobre - dal 1576: l'immagine della Madonna di dietro Corte, detta anche Madonna dei Lumini, è legata ai fatti miracolosi che accaddero a Padova nell'imperversare della furiosa peste nel 1575-1576. La figura è ancora venerata dai padovani e viene invocata per la salubrità di Padova e del suo territorio.
Nel 1914 Pio X l'ha dichiarata Santuario. Nell'ottobre del 1960 papa Giovanni XXIII l'ha elevata alla dignità di basilica minore.[1]
La Basilica è sede di una delle più estese e popolose parrocchie della città.
Accanto alla Basilica si trova la Scuola del Carmine.