La basse danse o bassedanse (in italiano bassa danza o bassadanza) era la più popolare danza di corte[1] del XV e inizio XVI secolo, specialmente nel Ducato di Borgogna, spesso in un tempo combinato di 6/4 e 3/2 che permetteva l'utilizzo dell'emiolia. Quando danzavano, le coppie si muovevano sobriamente e con grazia in un lento scivolare o movimento, "a passi strisciati"[2][3] e accompagnata da una base musicale lenta..."[4], sollevando e abbassando i loro corpi,[5] movimenti questi che hanno dato origine al suo nome[6]. La bassadanza più tardi condurrà allo sviluppo della pavana.[7] L'ultima metà di una bassadanza è costituita occasionalmente da un tourdion, a causa dei loro tempi contrastanti, ed entrambe erano danzate insieme alla pavana, alla gagliarda, all'allemanda e alla corrente, anche in coppie.[8][9] La prima documentazione di una basse danse risale al 1320-1330 e si trova in una poesia occitana di Raimon de Cornet, il quale annota il fatto che la eseguono i joglars.
Le canzoni monofoniche erano basate su un cantus firmus del tenore; la lunghezza della coreografia era spesso derivata dalle chansons popolari. Nell'esecuzione, 3 o 4 strumentisti avrebbero improvvisato la polifonia basata su questo tenore. In altre, le parti multiple erano scritte, sebbene nello stile le scelte quotidiane in merito alla strumentazione fossero lasciate agli esecutori. Le più famose, forse, sono le bassedanze raggruppate nel 1530[10] da Pierre Attaingnant che restano oggi nei "Libri di danza di Attaingnant", comprendenti parti per quattro voci, tipicamente improvvisate tramite aggiunte di abbellimenti melodici (Attaingnant raramente comprendeva tale ornamentazione, tranne qualche eccezione, come "Pavin di Albart", un abbellimento sulla "Pavane 'Si je m'en vois'").[11] Le basse danze di questa collezione sono state rivisitate e registrate da vari gruppi tra cui il Josef Ulsamer & Ulsamer Collegium. La maggior parte delle bassedanze sono costituite da una forma binaria con ogni sezione ripetuta, come la "No. 1: Basse Danse" della "Danseries a 4 parties" di Pierre Attaingnant, pubblicata nel 1547.[12]