La battaglia del giorno di San Matteo (in estone: Madisepäeva lahing), così chiamata per via della celebrazione religiosa dello stesso giorno, fu combattuta presso Viljandi, probabilmente a Vanamõisa, il 21 settembre 1217[2][3] nell'ambito della crociata livoniana. Le due fazioni erano composte dai crociati tedeschi (cavalieri portaspada), assistiti dai livoni e i letgalli convertiti contro un'armata formata da circa il doppio degli uomini da tribù differenti dell'Estonia settentrionale radunate e guidate da Lembitu, il quale aveva tentato, a suo tempo, di unire gli estoni. I tedeschi vinsero, nonostante Kaupo, un livone che si era convertito al cristianesimo e che guidava la sua gente, morì. Anche a Lembitu toccò la stessa sorte: gli estoni che non furono uccisi, furono costretti a convertirsi.
Lo scontro fu tra i più importanti della crociata in Estonia.
- ^ Chronicon Livoniae, p.43.
- ^ (EN) Richard C. Frucht e Lucien Ellington, Eastern Europe: An Introduction to the People, Lands, and Culture, vol. 1, ABC-CLIO, 2005, p. 69, ISBN 978-15-76-07800-6.
- ^ (EN) Marek Tamm, Linda Kaljundi e Carsten Selch Jensen, Crusading and Chronicle Writing on the Medieval Baltic Frontier: A Companion to the Chronicle of Henry of Livonia, Routledge, 2016, p. 272, ISBN 978-13-17-15679-6.