Battaglia della Sacca di Fornovo parte della offensiva della primavera 1945 sul fronte italiano della Campagna d'Italia | |||
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Il Gen. Otto Fretter-Pico si arrende alle truppe brasiliane | |||
Data | 24 - 29 aprile 1945 | ||
Luogo | Fornovo di Taro, (Parma) | ||
Esito | Vittoria Alleata, fine delle ostilità militari terrestri in Italia | ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
Effettivi | |||
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Perdite | |||
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La battaglia della Sacca di Fornovo[1], identificata genericamente anche come sacca di Fornovo, fu un'operazione militare avvenuta durante la guerra di liberazione italiana.
Essa fu il risultato congiunto di una serie di movimenti retrogradi del fianco destro della Wehrmacht e dell'ENR a seguito dello sfondamento della Linea Gotica nel settore Massa Carrara-La Spezia da parte della 92ª Divisione americana e la contemporanea avanzata lungo la direttrice Sudest-Nordovest delle truppe alleate a ridosso della Via Emilia.[2][3] Viene ricordata per essere stata l'ultima grande battaglia campale in Italia, nonché uno dei rari casi in cui i partigiani italiani, già impegnati nella resistenza italiana e le forze degli alleati della seconda guerra mondiale, impiegate nella campagna d'Italia, si unirono nello scontro.[4]