La battaglia di Bezzecca fu un episodio dell'invasione italiana del Trentino, durante la terza guerra di indipendenza italiana. La battaglia fu combattuta il 21 luglio 1866, e vide il Corpo Volontari Italiani di Giuseppe Garibaldi rallentato nell'avanzata verso Trento dal comandante austriaco del Tirolo meridionale (attuali Trentino e Alto Adige) e dal generale Franz Kuhn von Kuhnenfeld, al comando anch'essi di truppe volontarie provenienti dalle valli tirolesi.[2]
- ^ Museo Civico Garibaldino, su museocivicogaribaldino.it. URL consultato il 18 maggio 2019.
- ^ La battaglia di Bezzecca viene vista generalmente come una vittoria italiana. Tuttavia secondo lo storico Giovanni Cerino Badone l'intento di Franz Kuhn von Kuhnenfeld era quello di fermare o rallentare Garibaldi, impedendogli di raggiungere Trento. Secondo Badone quindi la vittoria austriaca sarebbe da attribuire al fatto che i volontari italiani furono temporaneamente fermati e Garibaldi fu costretto a rivalutare la sua tattica (prima dell'ordine di ritirata e del celebre "obbedisco"), soprattutto a fronte delle gravi perdite subite, nonostante la conquista di Bezzecca (Cfr. Giovanni Cerino Badone, L'esercito imperiale asburgico 1859-1866. Valutazione di un esercito dall'esperienza del campo di battaglia, Trieste 2012, pp. 12-13; vedi note e bibliografia per l'opera bibliografica completa).