Battaglia di Capo Finisterre (1596) parte della guerra anglo-spagnola (1585-1604) | |
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Filippo II di Spagna, ormai molto anziano, ordinò alla Armada del 1596 di vendicarsi dell'attacco inglese a Cadice | |
Data | 29 ottobre - 1 novembre 1596 |
Luogo | Capo Finisterre, Oceano Atlantico |
Esito | Fallimento spagnolo:[1][2][3] |
Schieramenti | |
Comandanti | |
Effettivi | |
Perdite | |
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La battaglia di Capo Finisterre del 1596 (detta anche Incidente di Capo Finisterre, Seconda Invincibile Armata o Intervento dell'armata spagnola in Irlanda nel 1596, o ancora Armada spagnola del 1596[9][17]) fu un'operazione navale che ebbe luogo nel corso della Guerra anglo-spagnola (1585-1604) col tentativo di invadere l'Inghilterra da parte di Filippo II di Spagna.[14][18] Nel tentativo di vendicarsi del sacco di Cadice del 1596, Filippo ordinò subito un contrattacco nella speranza di assistere i ribelli irlandesi nella loro ribellione contro la Corona inglese.[5] La strategia del re di Spagna era quella di aprire un nuovo fronte di guerra, costringendo le truppe inglesi a rimanere lontane da Francia e Paesi Bassi dove pure stavano combattendo.[12][19]
L'Armada al comando dell'Adelantado Martín de Padilla si riunì a Lisbona, Vigo ed a Siviglia e salpò nell'ottobre del 1596.[4] Prima di lasciare le acque spagnole, ad ogni modo, venne colpita da una tremenda tempesta al largo di Capo Finisterre.[6] La tempesta colpì duramente l’Armada causando notevoli danni e costringendo le navi a fare ritorno nei porti in patria.[7] Quasi 5000 persone morirono sia a causa della tempesta che per le malattie sviluppatesi e 38 navi andarono perdute, numeri abbastanza forti da far posporre l'impresa irlandese.[7] Le perdite materiali e finanziarie fecero andare il regno spagnolo sull'orlo della bancarotta nell'autunno del 1596.[1][12]