Battaglia di Khafji parte della guerra del Golfo | |||
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Data | 29 gennaio - 1º febbraio 1991 (3 giorni) | ||
Luogo | Khafji, Arabia Saudita 28°25′N 48°30′E | ||
Esito | Vittoria iniziale irachena; vittoria finale della Coalizione | ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
Effettivi | |||
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Perdite | |||
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La battaglia di Khafji è stato il primo grande scontro della guerra del Golfo; fu combattuta vicino alla città di Khafji, in Arabia Saudita, tra il 29 gennaio e il 1º febbraio 1991 e segnò il culmine della campagna aerea della Coalizione, cominciata il 17 gennaio.
Il leader iracheno, Saddam Hussein, che aveva già tentato, fallendo, di fermare le truppe della Coalizione colpendo le posizioni saudite, i magazzini di petrolio e lanciando i missili Scud su Israele, ordinò l'invasione dell'Arabia Saudita penetrando dal Kuwait meridionale. La 1ª e la 5ª Divisione meccanizzata e la 3ª Divisione corazzata irachene ricevettero l'ordine di eseguire l'invasione diretti verso Khafji e attaccare gli americani, i sauditi e qatarioti lungo la costa. Le tre divisioni, danneggiate gravemente dagli attacchi aerei della Coalizione nei giorni precedenti, attaccarono il 29 gennaio, ma furono respinte dai Marines, dai Ranger e dagli aerei della Coalizione; tuttavia una colonna di unità irachene riuscì a raggiungere la città e occuparla nella notte tra il 29 e il 30 gennaio. Tra il 30 gennaio e il 1º febbraio, due battaglioni della Guardia nazionale saudita e due compagnie di carri qatarioti tentarono di riprendere la città, aiutati dagli aerei della Coalizione e dall'artiglieria americana, completando la missione in giornata.
La battaglia dimostrò, in epoca moderna, come la potenza aerea in supporto alle forze di terra possa essere di grande aiuto per fermare e sconfiggere una vasta operazione nemica. Fu inoltre un ottimo test per le forze saudite e del Qatar. Anche se inizialmente la cattura della città fu usata come propaganda del governo iracheno, in seguito alla riconquista fu un buon balzo positivo per il morale delle forze della Coalizione.