Battaglia di Missionary Ridge parte della guerra di secessione americana | |
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Data | 25 novembre 1863 |
Luogo | Chattanooga |
Esito | vittoria dell’Unione |
Schieramenti | |
Comandanti | |
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La battaglia di Missionary Ridge fu combattuta il 25 novembre del 1863, come parte della campagna di Chattanooga nell'ambito del Teatro Occidentale della guerra di secessione americana.
Dopo la vittoria conseguita dalle truppe dell'Unione nella battaglia di Lookout Mountain avvenuta il giorno precedente, le forze congiunte della "Divisione militare del Mississippi" poste sotto il comando del Maggior generale Ulysses S. Grant assalirono in formazioni compatte l'altura del "Missionary Ridge sconfiggendo l'Armata confederata del Tennessee guidata dal generale Braxton Bragg e costringendolo a ritirarsi velocemente entro i confini della Georgia.
Già al primo mattino un folto gruppo dell'Armata del Tennessee diretto dal generale William Tecumseh Sherman tentò di catturare l'estremità settentrionale del crinale di "Missionary" denominato "Tunnel Hill", ma furono fermati dalla fiera resistenza oppostagli dalle divisioni di Patrick Ronayne Cleburne, William Henry Talbot Walker e Carter Littlepage Stevenson.
Nel pomeriggio Grant si preoccuperà del fatto che Bragg potesse riuscire a rafforzare il proprio fianco destro a spese di Sherman. Ordinò allora all'Armata del Cumberland di George H. Thomas di procedere in avanti e prendere possesso della 1ª linea avversaria di trincee dispiegata sul fondovalle, quindi di fermarsi lì per attendere ulteriori ordini. I soldati avanzarono e rapidamente respinsero i confederati al di fuori delle loro posizioni di partenza, ma saranno subito dopo fatti oggetto di un fuoco incrociato d'artiglieria allineato sulla cresta superiore del monte.
Giunti a questo punto, nel tentativo di sottrarsi agli spari che gli venivano rivolti contro, invece di arrestarsi continuarono l'attacco a passo di carica verso le altre 2 linee rimanenti, cercando rifugio vicino alla cresta superiore del Ridge; la linea superiore degli artiglieri e dei tiratori scelti sudisti era situata sul crinale geografico in prossimità della vetta piuttosto che su quello militarmente molto più vantaggioso appena al di sotto, lasciando in tal modo diversi punti ciechi di fronte a loro.
Questa seconda avanzata fu presa in considerazione e immediatamente realizzata autonomamente dai comandanti sul campo, ma anche da alcuni soldati i quali, rimasti isolati, cercarono un riparo dai colpi muovendosi sempre più in alto sul pendio. La mossa anticipatrice dell'Unione risulterà essere assai disorganizzata, ma ebbe un risultato dimostratosi efficace. Alla fine quella che avrebbe dovuto essere - come credeva fin dal principio lo stesso Grant - una linea confederata praticamente inattaccabile, verrà letteralmente travolta ed espugnata, accrescendo il senso di panico e dispersione generati dalla fuga.
In combinazione con un'avanzata messa in atto a partire dall'estremità meridionale della cresta da parte delle divisioni di Joseph Hooker l'Unione sconfisse in una maniera determinante l'esercito di Bragg, che si troverà così costretto a retrocedere in una ritirata che si concluderà solo a Dalton (Georgia), ponendo al contempo fine all'assedio della città di Chattanooga e allo sgombero completo e definitivo del Tennessee della Confederate States Army.