Battaglia di Osan parte della guerra di Corea | |||
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Un soldato americano (Robert L. Witzig) con un bazooka da 2,36 pollici si prepara a prendere di mira un carro armato nordcoreano nella battaglia di Pyongtaek che avvenne dopo la battaglia di Osan. Alla sua destra il commilitone Kenneth R. Shadrick, che in seguito fu indicato come il primo caduto statunitense nella guerra di Corea. | |||
Data | 5 luglio 1950 | ||
Luogo | Osan, Corea del Sud | ||
Esito | vittoria nordcoreana | ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
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Effettivi | |||
Perdite | |||
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La battaglia di Osan (in lingua coreana 오산 전투) è stato il primo combattimento tra le forze degli Stati Uniti d'America e della Corea del Nord nella guerra di Corea, il 5 luglio 1950. La Task Force Smith, una task force statunitense di 400 soldati di fanteria con il supporto di una batteria di artiglieria, fu trasferita a Osan, a sud di Seul, capitale della Corea del Sud, con l'ordine di combattere l'esercito nord coreano, al fine di rallentarne l'avanzata per permettere l'arrivo di rinforzi americani per formare una linea difensiva più forte nel sud della penisola. La task force aveva una scarsa dotazione di armi di artiglieria controcarri e di efficaci armi controcarri per la fanteria, essendo equipaggiata soltanto con bazooka obsoleti e di alcuni fucili senza rinculo da 57 mm. Fatta eccezione per un numero limitato di proiettili HEAT per gli obici da 105-mm, altre armi capaci di fronteggiare efficacemente i carri armati nordcoreani T-34 di fabbricazione sovietica non erano state distribuite alle truppe dell'Esercito degli Stati Uniti in Corea.
Una colonna nordcoreana con carri armati sovietici T-34 sopraffece la task force americana durante i primi scontri e continuò l'avanzata verso sud. Dopo lo sfondamento della linea statunitense, la task force dovette fronteggiare circa 5000 soldati nordcoreani che si stavano avvicinando alle loro posizioni, rallentandoli temporaneamente. Le truppe nordcoreane però, tramite manovre di aggiramento, attaccarono i fianchi delle posizioni delle forze armate americane costringendole a una ritirata disordinata.