Battaglia di Ponte Novo | |||
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Battaglia di Ponte-Novo tra l'esercito francese del conte di Vaux e le truppe corse di Pasquale Paoli. | |||
Data | 8 - 9 maggio 1769 | ||
Luogo | Ponte Nuovo, Castello di Rostino, Corsica settentrionale | ||
Causa | Indipendentismo corso | ||
Esito | Vittoria francese | ||
Modifiche territoriali | Annessione francese dell'intera Corsica | ||
Schieramenti | |||
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Comandanti | |||
Effettivi | |||
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Perdite | |||
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«Qui casconu u 9 maghju 1769 e milizie di Pasquale de Paoli luttendu per a libertà di a patria»
«Qui caddero il 9 maggio 1769 le milizie di Pasquale Paoli lottando per la libertà della patria»
La battaglia di Ponte Nuovo (in corso battaglia di Ponte Novu, in francese bataille de Ponte Novo), si svolse dall'8 al 9 maggio 1769, ultimo scontro tra gli indipendentisti della Repubblica di Corsica di Pasquale Paoli, aiutati dal padre di Napoleone Bonaparte, Carlo e le armate del re di Francia Luigi XV. Guidati dai granatieri francesi per la strada di Corte, capitale della nazione corsa, questa battaglia sancisce la fine della seconda e ultima fase della guerra in Corsica tra truppe francesi e indipendentisti.
Il ponte genovese che collega le due rive del Golo a Ponte Nuovo, fu il luogo dove si affrontarono le truppe francesi e quelle paoliste composte dai corsi e dai mercenari prussiani, dopo che le armate francesi avevano rallentato l'avanzata dei corsi a Boccheciampe d'Oletta. Il ponte fu distrutto dai tedeschi in ritirata durante la Seconda guerra mondiale. La battaglia rimane tuttora un forte evento simbolico per i corsi e per i nazionalisti. Il 13 giugno 1769 Pasquale Paoli sciolse le milizie rimaste e si imbarcò per la Gran Bretagna da Porto Vecchio: l'indipendenza corsa era ufficialmente finita.