Battaglia di Timor parte della campagna delle Indie orientali olandesi della seconda guerra mondiale | |||
---|---|---|---|
![]() | |||
Data | 19 febbraio 1942 - 19 febbraio 1943 | ||
Luogo | Isola di Timor | ||
Esito | Vittoria giapponese | ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
Effettivi | |||
| |||
Voci di battaglie presenti su Wikipedia | |||
La battaglia di Timor si svolse tra il 19 febbraio 1942 e il 19 febbraio 1943 nell'isola di Timor durante i più vasti eventi della campagna delle Indie orientali olandesi della seconda guerra mondiale.
La metà occidentale dell'isola di Timor era un possedimento dei Paesi Bassi come parte delle Indie orientali olandesi, e con l'entrata in guerra dell'Impero giapponese nel dicembre 1941 era divenuta una base aerea avanzata degli Alleati a difesa degli approcci all'Australia; un contingente australiano era stato inviato a rinforzare la guarnigione olandese, andando a occupare anche la metà orientale dell'isola che all'epoca era un possedimento coloniale del neutrale Portogallo.
Nella notte tra il 19 e 20 febbraio 1942 truppe giapponesi lanciarono l'invasione dell'isola, con sbarchi anfibi e lanci di paracadutisti; numericamente sopraffatte, le forze australiano-olandesi furono in gran parte costrette alla resa, ma un contingente australiano riuscì a rifugiarsi sulle montagne della parte sud-orientale dell'isola e continuare una lotta di guerriglia contro gli occupanti nipponici. Per mesi gli australiani portarono avanti imboscate, incursioni e sabotaggi ai danni delle unità giapponesi; la popolazione civile e le autorità coloniali portoghesi, sottoposte a un durissimo regime di occupazione da parte dei giapponesi, appoggiarono in vario modo le attività di guerriglia degli australiani, riforniti per via aerea e navale dalla madrepatria. Con gli Alleati sotto forte pressione sul fronte della Nuova Guinea, alla fine il comando australiano decise di ritirare le sue ultime unità da Timor, operazione portata a termine nel febbraio 1943.