Battaglia di Dunkerque parte del fronte occidentale della seconda guerra mondiale | |
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La spiaggia di Dunkerque dopo l'evacuazione delle truppe britanniche | |
Data | 26 maggio - 4 giugno 1940 |
Luogo | Dunkerque, Francia |
Esito | vittoria tedesca; ritirata strategica alleata (Operazione Dynamo) eseguita con successo |
Schieramenti | |
Comandanti | |
Effettivi | |
Perdite | |
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La battaglia di Dunkerque si svolse tra il 26 maggio ed il 4 giugno 1940 nella prima fase della grande offensiva in Occidente sferrata dalle truppe tedesche della Wehrmacht a partire dal 10 maggio durante il primo periodo della seconda guerra mondiale. Dopo la cosiddetta strana guerra (drôle de guerre per i francesi, phoney war per gli inglesi, Sitzkrieg per i tedeschi), la campagna di Francia iniziò con la travolgente avanzata delle Panzer-Divisionen attraverso le Ardenne ed oltre la Mosa; dopo aver sbaragliato le deboli formazioni francesi schierate in questo settore del fronte, le forze corazzate tedesche avanzarono rapidamente verso ovest raggiungendo già il 20 maggio le coste della Manica, tagliando fuori in Belgio e nel nord della Francia l'intero Gruppo d'armate n.1 alleato, costituito dalle migliori armate francesi[8] e dal British Expeditionary Force[9].
La disperata situazione delle forze alleate, isolate a nord del cuneo tedesco, costrinse i comandi anglo-francesi, dopo alcuni fallimentari tentativi di contrattacco, a ordinare un ripiegamento verso le coste della Manica; qui le truppe alleate superstiti (oltre 400000 soldati) vennero in gran parte evacuate via mare attraverso il porto di Dunkerque, perdendo tutto l'equipaggiamento e i materiali ma sfuggendo alla cattura[10].
La riuscita evacuazione fu una delusione per il comando tedesco, che mostrò in questa fase incertezze tattico-operative, e venne definita in Gran Bretagna come una stupefacente vittoria morale. Tuttavia, dopo la perdita delle migliori forze francesi e britanniche (completamente disorganizzate dopo la ritirata e non più in grado di partecipare ai combattimenti), la situazione globale per gli Alleati era ormai gravemente compromessa, e la successiva seconda fase dell'offensiva tedesca a ovest (iniziata già il 5 giugno) condusse alla vittoria totale del Terzo Reich e alla caduta della Francia.