935 cavalieri pesanti veneziani e mantovani 1.345 cavalleggeri e balestrieri a cavallo veneziani e mantovani 4.000-5.000 picchieri veneziani e mantovani 4.000 cernide (non prendono parte alla battaglia) 600 stradiotti 630-800 cavalieri pesanti e cavalleggeri milanesi 2.000 fanti milanesi alcuni pezzi d'artiglieria
La battaglia di Fornovo (o battaglia del Taro) ebbe luogo il 6 luglio 1495 durante le Guerre d'Italia. In essa si affrontarono l'esercito di Carlo VIII di Francia - composto da francesi, mercenari svizzeri e un nutrito contingente di italiani - e quello della lega italica rinnovata nel marzo 1495 - formato dagli eserciti di Milano e Venezia, per la gran parte composti di mercenari, italiani, albanesi, dalmati, greci e tedeschi, ma anche da alcune unità di leva. Lo scontro, breve (circa un'ora), ma sanguinoso (complessivamente circa tremila morti), ebbe un risultato incerto.
La battaglia di Fornovo fu uno scontro di tipo ancora medievale, in quanto né le armi da fuoco né la guerra di movimento delle fanterie vi ebbero un ruolo determinante.[8]
^abc David Nicholle, France's Bloody Fighting Retreat, Praeger, 2005, ISBN9780275988487.
^ Vittorio Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare italiana: famiglie nobili e titolate viventi riconosciute del R. Governo d'Italia, compresi: città, comunità, mense vescovile, abazie, parrocchie ed enti nobili e titolati riconosciuti, Milano, 1929, Vol.2.