Battaglia di Manzicerta parte Guerre bizantino-selgiuchidi | |||
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Gli itinerari seguiti da Romano IV (in viola) e dai Selgiuchidi (in verde). | |||
Data | 26 agosto 1071 | ||
Luogo | Manzicerta, antica Armenia (moderna Malazgirt, oggi in Turchia) | ||
Causa | penetrazioni di tribù turcomanne e oghuz al confine nord-orientale dell'Anatolia. | ||
Esito | decisiva vittoria selgiuchide. | ||
Modifiche territoriali | perdita di gran parte dell'Anatolia per Bisanzio e suo passaggio all'impero selgiuchide. | ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
Effettivi | |||
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Perdite | |||
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La battaglia di Manzicerta (anche Manzikert o Manzijert) fu combattuta il 26 agosto 1071 tra l'esercito del sultano selgiuchide Alp Arslān e quello bizantino dell'imperatore Romano IV Diogene presso l'odierna cittadina turca di Malazgirt, al confine nord-orientale dell'Anatolia, vicino al lago di Van. Lo scontro, avviato nell'impreparazione e disorganizzazione delle forze imperiali, si risolse in uno smacco per i Bizantini.
La battaglia, anche se non inflisse grosse perdite all'esercito bizantino,[2] mise in grave pericolo l'impero a causa dell'apertura della falla nel confine orientale, che rimase esposto, nel corso della guerra civile che intanto scoppiò nell'impero, alle penetrazioni delle bande turcomanne e oghuz, che si spinsero fino a Nicea, Iconio e al Mar di Marmara.