Battaglia di Mogadiscio parte della missione UNOSOM II e della guerra civile somala | |||
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L'elicottero Black Hawk con nome in codice Super 6-4 in volo sopra Mogadiscio il 3 ottobre 1993. Verrà abbattuto durante la battaglia | |||
Data | 3-4 ottobre 1993 | ||
Luogo | Mogadiscio | ||
Esito | Vittoria strategica somala gli Stati Uniti si ritirano il 25 marzo 1994 Le Nazioni Unite si ritirano il 28 marzo 1995 | ||
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La battaglia di Mogadiscio fu uno scontro di vaste proporzioni svoltosi nella capitale somala tra il 3 ed il 4 ottobre del 1993, nel corso dell'operazione Restore Hope. Questa operazione, iniziata sotto l'egida delle Nazioni Unite, ha visto il susseguirsi di svariati scontri a fuoco di elevata intensità, che hanno coinvolto truppe statunitensi, pakistane, malesi e di altre nazioni partecipanti all'operazione.
Tra questi scontri, tre in particolare si elevarono (per intensità e numero di vittime) al di sopra degli altri (che costituivano il quotidiano stillicidio del popolo somalo e di chi cercava di portargli aiuto); gli ultimi due assursero al ruolo poco felice di vere e proprie battaglie, con il concorso di unità meccanizzate, centinaia di soldati e vari velivoli di appoggio da parte delle forze UNITAF, contro migliaia di miliziani somali armati di armi automatiche, mitragliatrici e razzi anticarro, oltre che dell'uso strumentale della popolazione civile (come scudo umano).
Sulla battaglia è stato scritto un saggio storico da Mark Bowden Black Hawk Down: A Story of Modern War e pubblicato per la prima volta negli Stati Uniti d'America nel febbraio 1999. Il libro che tratta della battaglia di Mogadiscio, è stato pubblicato lo stesso anno in Italia da Rizzoli con il titolo Falco nero. Il film Black Hawk Down - Black Hawk abbattuto è basato su questo libro.