Benedizione del sole | |
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Nome originale | ברכת החמה (Birkat Hachama o Birkas Hachoma) |
Tipo | religiosa |
Data | 26 marzo del calendario giuliano |
Periodo | ogni 28 anni all'alba |
Religione | Ebraismo |
Oggetto della ricorrenza | Tradizionalmente la coincidenza del ritorno del sole alla sua posizione durante la Creazione del mondo al momento della settimana quando fu creato |
Tradizioni | Recitazione di una benedizione, insieme a vari testi biblici relativi al sole, stando all'aperto sotto il sole |
La Benedizione del Sole (ברכת החמה, Birkat Hachama) è una benedizione ebraica molto rara che viene recitata al Creatore, ringraziandolo di aver creato il sole. La benedizione viene recitata quando il sole completa il suo ciclo di 28 anni e l'equinozio si verifica nuovamente al tramonto del martedì. La tradizione ebraica afferma che quando il sole completa tale ciclo, è ritornato nella stessa posizione che aveva quando il mondo fu creato. Poiché la benedizione deve essere detta quando il sole è visibile, viene posposta al giorno successivo, il mercoledì mattina.[1]
Nell'Ebraismo un anno solare è stimato a 365,25 giorni, come nel calendario giuliano, e perciò vige il ciclo solare di 28 anni, che è noto come machzor gadol (מחזור גדול "il grande ciclo"). La "Benedizione del Sole", detta all'inizio di questo ciclo, è quindi recitata ogni 10.227 (28 x 365,25) giorni. L'ultima volta che è stata recitata fu l'8 aprile 2009 (14 Nisan 5769 secondo il calendario ebraico). Ciò ha coinciso con il giorno prima della festa ebraica di Pesach in ebraico פסח?.
Altre benedizioni vengono recitate durante l'occorrenza di vari fenomeni naturali, tra cui il fulmine, le comete e gli sciami meteorici, o quando si ammirano su testimonianze di topografia naturale mirabile, come le grandi montagne, i vasti fiumi e deserti.[2] Quando recitata per queste altre esperienze, la benedizione viene detta da sola, senza versetti o salmi aggiuntivi ecc. Il testo della benedizione stessa è il seguente:[1]