È nota soprattutto per il suo volume intitolato The Study of the Bible in the Middle Ages[1], pubblicato per la prima volta nel '41 e riveduto numerose volte, che gettò le basi dello studio moderno della Bibbia popolare medievale[2] la cui trasmissione con testi nelle lingue vernacolari spesso differiva dalla versione ufficiale e codificata dalla Chiesa.[3]
«Nel febbraio 2017, medievalisti provenienti da tutte le discipline e da tutto il mondo si sono riuniti al St Hilda's College per una conferenza sullo studio della Bibbia medievale. La conferenza, generosamente sponsorizzata da TORCH e Oxford Medieval Studies, si è concentrata sul lavoro della medievalista Beryl Smalley (1905-84), le cui ricerche e i cui scritti rimangono fondamentali per gli studiosi che lavorano in tutti i campi della teologia, della politica e della storia.»