Billy Bat | |
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ビリーバット (Birī Batto) | |
Copertina del primo volume della prima edizione italiana, raffigurante il protagonista Kevin Yamagata
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Genere | giallo, fantascienza[1] |
Manga | |
Testi | Naoki Urasawa, Takashi Nagasaki |
Disegni | Naoki Urasawa |
Editore | Kōdansha |
Rivista | Weekly Morning |
Target | seinen |
1ª edizione | 16 ottobre 2008 – 18 agosto 2016 |
Periodicità | settimanale |
Tankōbon | 20 (completa) |
Editore it. | Edizioni BD - GP Manga (vol. 1-12), RW Edizioni - Goen (vol. 13-20) |
1ª edizione it. | 28 maggio 2011 – 1º giugno 2018 |
Testi it. | Manuela Capriati |
Billy Bat (ビリーバット?, Birī Batto) è un manga seinen disegnato da Naoki Urasawa, che ne ha curato anche la sceneggiatura assieme a Takashi Nagasaki[2]. Il fumetto è stato serializzato a partire dal 16 ottobre 2008 al 18 agosto 2016 sulla rivista contenitore Weekly Morning, ed è degno di nota per la trama complessa e intricata (come tipico di Urasawa) che si dipana tra realtà, finzione e realtà storica.
Dal 28 maggio 2011 al 17 febbraio 2016, il manga è stato distribuito in Italia dall'editore GP Publishing[3][4]. Il 1º agosto 2016, con il numero 13 della serie, è stato sancito il cambio di editore e RW Edizioni[5] è subentrata nella distribuzione di diversi titoli della casa editrice giapponese Kōdansha, tra cui Billy Bat[6]. Il proseguimento della serie da parte della RW Goen era stato annunciato durante il Napoli Comicon 2016[7].
Opera la cui fabula prende piede in diverse migliaia di anni, attraverso una complessa narrazione tenta di rispondere ad alcuni dei dilemmi più reconditi degli esseri umani, affrontando tematiche come l’origine della malvagità, il ruolo dell’arte nell’esistenza umana e il dono della divinazione.
Infatti, raccontando gli eventi più importanti della storia umana, il quadro risultante è una descrizione di ciò che è sempre sfuggito alla percezione che abbiamo del mondo; Urasawa sceglie la difficile strada di raccontare una versione possibile dei fatti, una spiegazione secondo la quale un’entità spirituale è il filo conduttore degli eventi, e la sua esistenza cammina di pari passo con il controverso sentimento di umanità dei protagonisti della narrazione.
Emerge una storia che prescinde il solo susseguirsi degli eventi della fabula, una storia che fa riflettere il lettore su questioni complesse e attuali, che assottiglia con originalità il confine fra realtà e finzione.