Bim Bum Bam | |
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Manuela Blanchard e Paolo Bonolis alla conduzione del programma con il pupazzo Uan | |
Paese | Italia |
Anno | 1981-2002 |
Genere | contenitore, per bambini, per ragazzi |
Durata | 120 min |
Lingua originale | italiana |
Realizzazione | |
Conduttore |
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Narratore | Mauro Casciari (2001-2002) |
Regia | Francisco Boserman, Stefano Vicario, Maurizio Pagnussat, Silvia Gianazza, Giuliano Forni |
Autori | Paolo Bonolis, Giancarlo Muratori, Daniele Demma, Kitty Perria, Enrico Valenti, Mariagrazia Perria, Augusto Martelli, Teresa Vendemiati, Antonio Restivo, Lidia Ravera, Guglielmo Fiamma, Claudio Valentini, Vittorio Vighi, Manuela Blanchard, Pietro Ubaldi, Ernestina Perria, Carlo Sacchetti |
Scenografia | Sergio Giacon, Enrico Dusi, Paolo Sansoni, Eugenio Falascone |
Fotografia | Giuseppe Boscolo, Luigi Baldi |
Coreografie | Claudio Ferraro (1981-1985) Alessandro Sciarroni (1985-1990) Lorella Boccia (1990-1997) Kirk Offere (1997-2002) |
Produttore esecutivo | Daniele Candelù (dal 1988) |
Casa di produzione | RTI |
Rete televisiva | Antenna Nord (1981) Italia 1 (1982-1991, 1997-2002) Canale 5 (1991-1997) |
Bim Bum Bam è stato un programma televisivo italiano di genere contenitore e destinato ai bambini e ai ragazzi, trasmesso dal 1981 al 2002 in fascia pomeridiana.
Inizialmente trasmesso sull'emittente televisiva del gruppo Rusconi, Antenna Nord, il programma divenne dal 3 gennaio 1982 parte del palinsesto di Italia 1, nuova emittente di Rusconi poi acquisita dalla Fininvest di Silvio Berlusconi nel 1983. Il programma restò nel palinsesto della rete fino al 1991, quando passò su Canale 5; ritornò su Italia 1 dal 1997 fino al termine nel 2002. La trasmissione fu sempre posizionata nella fascia tra le 16:00 e le 18:00, con piccole variazioni nel corso degli anni, mentre nei mesi estivi andava in onda in forma ridotta con repliche di varie serie animate senza interventi in studio.
La trasmissione, nella sua conformazione più popolare, era contraddistinta da alcuni sketch dei conduttori che venivano trasmessi tra un cartone animato e l'altro; il contenitore lanciò soprattutto anime (come Kiss Me Licia, L'incantevole Creamy, Mila e Shiro, Il Tulipano Nero, Occhi di gatto, Holly e Benji, È quasi magia Johnny, Piccoli problemi di cuore e Sailor Moon), ma anche cartoni animati di produzione sia statunitense che europea (tra i quali: I Puffi, Snorky, Scuola di polizia, The Real Ghostbusters, Tazmania, L'ispettore Gadget, Tartarughe Ninja, Batman, Conte Dacula, The Mask, La fabbrica dei mostri, Chi la fa l'aspetti, Ti voglio bene Denver, Alvin rock 'n' roll, Jem e Siamo fatti così).[1][2]