Vengono definiti come BioBrick delle sequenze di DNA standard che codificano ben definite strutture e funzioni, condividono un'interfaccia comune e sono progettate per essere composte e incorporate in cellule viventi, come Escherichia coli, per costruire nuovi sistemi biologici. I moduli genetici BioBrick rappresentano uno sforzo per introdurre i principi ingegneristici dell'astrazione e standardizzazione nella biologia di sintesi. Le parole BioBrick e BioBricks sono un marchio registrato, devono essere correttamente usati come aggettivi (non come nomi) e si devono riferire a uno specifico "marchio" di parti genetiche open source definite grazie a un processo per stabilire standard tecnici aperti[1] che è correntemente guidato dalla BioBricks Foundation[2].