Black Celebration

Black Celebration; album in studio
Artista	Depeche Mode
Pubblicazione	17 marzo 1986
Durata	45:27
Dischi	1
Tracce	11
Genere	Rock alternativo; Alternative dance; Elettropop
Etichetta	Mute
Produttore	Depeche Mode, Daniel Miller, Gareth Jones
Registrazione	novembre 1985-gennaio 1986: Westside, Londra (Regno Unito); Hansa, Berlino (Germania); Traccia 2: Genetic Studios, Streatley (Regno Unito);
Formati	CD, MC, LP
Altri formati	SACD+DVD, download digitale, streaming
Certificazioni
Dischi d'argento	Regno Unito; (vendite: 60 000+);
Dischi d'oro	Francia; (vendite: 100 000+); Stati Uniti; (vendite: 500 000+);
Dischi di platino	Germania; (vendite: 500 000+);
Depeche Mode - cronologia
	Album precedente; Catching Up with Depeche Mode(1985) Album successivo; Music for the Masses(1987)
Singoli
	Stripped; Pubblicato: 10 febbraio 1986; A Question of Lust; Pubblicato: 14 aprile 1986; A Question of Time; Pubblicato: 11 agosto 1986; But Not Tonight; Pubblicato: 22 ottobre 1986;

Black Celebration è il quinto album in studio del gruppo musicale britannico Depeche Mode, pubblicato il 17 marzo 1986 dalla Mute Records.

Annoverato tra gli album più influenti degli anni ottanta,^[6]^[7] il disco è stato inserito al quindicesimo posto nella classifica dei 25 migliori album di tutti i tempi secondo Spin stilata nel 1989.^[8]

^ ^a ^b (EN) Ned Raggett, Black Celebration, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 26 febbraio 2023.
^ (EN) Black Celebration, su British Phonographic Industry. URL consultato il 9 agosto 2015.
^ (FR) Les Certifications depuis 1973, su InfoDisc. URL consultato il 9 agosto 2015. Selezionare "DEPECHE MODE" e premere "OK".
^ (EN) Depeche Mode - Black Celebration – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 9 agosto 2015.
^ (DE) Depeche Mode – Black Celebration – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 9 agosto 2015.
^ (EN) Xfm launches '25' series for influential albums, su Music News, 31 gennaio 2011. URL consultato il 26 febbraio 2023.
^ (EN) Stephen Hill, Every Depeche Mode album ranked from worst to best, su Louder, 10 maggio 2022. URL consultato il 26 febbraio 2023.
^ (EN) Spin,The 25 Greatest Albums Of All Time, su rocklistmusic.co.uk. URL consultato il 26 febbraio 2023.

[AM-1] (EN) Ned Raggett, Black Celebration, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 26 febbraio 2023.

[argento_GBR-2] (EN) Black Celebration, su British Phonographic Industry. URL consultato il 9 agosto 2015.

[oro_FRA-3] (FR) Les Certifications depuis 1973, su InfoDisc. URL consultato il 9 agosto 2015. Selezionare "DEPECHE MODE" e premere "OK".

[oro_USA-4] (EN) Depeche Mode - Black Celebration – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 9 agosto 2015.

[platino_DEU-5] (DE) Depeche Mode – Black Celebration – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 9 agosto 2015.

[6] (EN) Xfm launches '25' series for influential albums, su Music News, 31 gennaio 2011. URL consultato il 26 febbraio 2023.

[7] (EN) Stephen Hill, Every Depeche Mode album ranked from worst to best, su Louder, 10 maggio 2022. URL consultato il 26 febbraio 2023.

[8] (EN) Spin,The 25 Greatest Albums Of All Time, su rocklistmusic.co.uk. URL consultato il 26 febbraio 2023.

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Black Celebration

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