Blocchi nazionali | |
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Leader | Giovanni Giolitti |
Stato | Italia |
Fondazione | 1920 |
Dissoluzione | 1924 |
Confluito in | Lista Nazionale |
Partito | Associazione Nazionalista Italiana Fasci italiani di combattimento Unione Liberale Partito Liberale Democratico Italiano |
Ideologia | Anticomunismo • Conservatorismo • Fascismo • Liberalismo • Nazionalismo italiano |
Collocazione | Destra/Estrema destra |
Seggi massimi Camera | |
I blocchi nazionali[1] furono un insieme di liste elettorali di destra realizzate su proposta di Giovanni Giolitti in occasione delle elezioni politiche italiane del 1921.
Comprendevano i liberali (sia quelli che facevano riferimento a Giovanni Giolitti, sia i più conservatori)[2], l'Associazione Nazionalista Italiana di Enrico Corradini, i Fasci italiani di combattimento di Benito Mussolini e altre forze di destra, i democratici[2] e occasionalmente alcuni popolari a livello locale.[senza fonte] L'alleanza si riproponeva di coalizzare le forze considerate "costituzionali" e i fascisti contro l'ascesa dei partiti di massa (popolari, socialisti e comunisti)[2].