Napoleone giustificò questa palese violazione del diritto internazionale con l'esigenza di rispondere all'azione di blocco dei porti francesi già operata dalla Gran Bretagna la cui marina sequestrava da qualche tempo le navi francesi (ed anche qualche nave neutrale)[3].
^«Si dichiara che le Isole britanniche si trovano in stato di blocco. Ogni contatto o commercio con le Isole Britanniche è vietato» Inoltre tutte le merci inglesi già immagazzinate in Europa dovevano essere confiscate ed i cittadini inglesi residenti internati.
^Blocco continentale, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.