Il blocco del Canale d'Otranto fu lo sbarramento aeronavale predisposto dagli Alleati nel corso della prima guerra mondiale attraverso il Canale d'Otranto, tra Brindisi in Italia e il lato albanese dell'Adriatico, poco a nord di Corfù. Il blocco era mirato a impedire alla Marina imperiale austro-ungarica l'accesso al Mar Mediterraneo per minacciare le operazioni dell'Intesa e unirsi alla più debole, ma nonostante tutto minacciosa, Marina ottomana (Osmanlı Donanması).
Il blocco fu efficace nell'impedire alle navi di superficie austroungariche di uscire dall'Adriatico, ma ebbe pochi effetti sui sottomarini con base a Cattaro fino al 1918, quando venne completato uno sbarramento fisico con reti e boe dell'intero canale.