Il body horror (detto anche horror biologico) è un sottogenere dell'horror.
Genere soprattutto cinematografico, nel body horror i sentimenti di orrore e paura nello spettatore vengono creati attraverso la rappresentazione di deformità fisiche del corpo; temi ricorrenti sono, per esempio, mutazioni genetiche, malattie deturpanti, mutilazione e così via.[1] Questi elementi possono essere combinati con altri propri dell'horror psicologico, per cui la deformità del corpo si accompagna alla degenerazione mentale dell'individuo; un esempio classico in questo senso è La mosca[2]. Il concetto di deformità è spesso caricato di significati allegorici: il già citato La mosca, per esempio, viene talvolta interpretato come allegoria della vecchiaia[3], e Rosemary's Baby - Nastro rosso a New York, invece, tratta, attraverso la deformità fisica, anche il tema del trauma conseguente a uno stupro[4].