Boeri Boere | ||||||
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Una famiglia boera nel 1886 | ||||||
Luogo d'origine | Paesi Bassi | |||||
Popolazione | 1 500 000 circa | |||||
Lingua | afrikaans, inglese | |||||
Religione | calvinismo | |||||
Gruppi correlati | afrikaner, olandesi, fiamminghi | |||||
Distribuzione | ||||||
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I boeri (dall'olandese boer, AFI: [buːr], traducibile letteralmente in "contadino" o "fattore") sono una popolazione sudafricana di origine per lo più olandese, ma anche francese, tedesca e britannica, di lingua Afrikaans e, tradizionalmente, di religione protestante; essi discendono dai coloni che si stabilirono nella zona del Capo di Buona Speranza nel XVII secolo, per poi diffondersi nel resto dell'attuale nazione nel corso del XIX secolo, fino a fondare, nella seconda metà dell'Ottocento, le repubbliche autonome dello Stato Libero dell'Orange e del Transvaal (le cosiddette Repubbliche boere)[1].