Bombe nei palazzi in Russia | |
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Tipo | dinamitardo |
Data | 4-16 settembre 1999 |
Luogo | Buynaksk, Mosca e Volgodonsk |
Stato | Russia |
Obiettivo | Edifici civili |
Responsabili | Esercito per la Liberazione del Daghestan (versione ufficiale)
Vladimir Putin e i servizi segreti russi (versione teorizzata dagli oppositori di Putin, come Aleksandr Litvinenko) |
Conseguenze | |
Morti | 293 |
Feriti | oltre 1.000 |
Bombe nei palazzi in Russia è il nome con cui sono conosciuti una serie di fatti di sangue avvenuti nel 1999.
In seguito all'intervento in Daghestan da parte delle Forze armate russe, i ribelli islamici dei territori occupati risposero all'offensiva russa con una serie di attentati dinamitardi ai danni di alcune abitazioni di Mosca e Volgodonsk. Il ciclo di bombe uccise 293 persone e contribuì a instaurare un forte clima di paura e tensione in tutta la nazione, alla luce del fatto che la rappresaglia dei ribelli si era mostrata non più solo nelle lande cecene e daghestane, ma anche nella profonda Russia metropolitana.