Con l'espressione Bomber Mafia si indica un gruppo (fortemente lobbistico) di militari degli Stati Uniti di alto rango che erano convinti sostenitori della dottrina militare secondo la quale l'impiego massiccio di grandi formazioni di bombardieri strategici poteva rivelarsi decisivo per vincere una guerra. La spregiativa allusione alla mafia fu in realtà coniata, dopo la seconda guerra mondiale, da altri esponenti degli stessi ambienti militari, che però non condividevano tale punto di vista, ed in tal modo esprimevano il loro disappunto per il successo che il "partito dei bombardieri pesanti" aveva avuto nel raggiungere un ruolo dominante negli alti comandi e ottenere ingenti stanziamenti di risorse finanziarie.
Al termine del secondo conflitto mondiale, in conseguenza della ventennale influenza della Bomber Mafia, fu possibile costituire una arma aerea autonoma: l'United States Air Force separata e indipendente.[1] La dottrina militare della Bomber Mafia, affinata nel tempo dalla guerra e dall'esperienza, contribuì a forgiare le caratteristiche e le strategie della neonata aeronautica e soprattutto del suo Strategic Air Command.[2]