Boquila è un genere monotipico di angiosperme appartenente alla famiglia delle Lardizabalaceae [1] e originario delle foreste temperate del Cile centrale e meridionale e dell'Argentina. L'unica specie è la Boquila trifoliolata (DC. ) Decne., chiamata in Cile pilpil, voqui, voquicillo, voquillo e voqui blanco. Tra le sue caratteristiche si annoverano la presenza di viticci che avvolgono le piante ospiti, imitando le foglie dell'ospite, fenomeno definito polimorfismo mimetico [2], e la produzione di frutti commestibili (le bacche di Boquila).
Questa specie ha la capacità di imitare le foglie degli alberi su cui cresce.[3]
Ernesto Gianoli ha affermato che "le foglie di Boquila sono straordinariamente variegate. Le più grandi possono essere 10 volte più grosse degli esemplari più piccoli, mentre il colore può variare da sfumature molto chiare a sfumature molto scure. In circa tre quarti dei casi, le foglie sono simili a quelle dell'albero più vicino per dimensioni, area, lunghezza del gambo, angolazione e colore. Le foglie di Boquila possono anche sviluppare una punta spinosa quando, e solo quando, si arrampicano su un arbusto caratterizzato da foglie simili." [4] Quando non ci sono foglie ospiti nelle vicinanze ad influenzarle, le foglie normali di B. trifoliolata sono relativamente corte e di colore verde chiaro con bordi arrotondati.[5]
La Boquila, a differenza di altre piante capaci di mimetismo, non necessita di entrare in contatto fisico con il suo ospite per prenderne le caratteristiche.[4]