I boulevard costituiscono una parte importante dell'identità urbana e sociale di Parigi. Essi furono costruiti su iniziativa del potere centrale al posto delle fortificazioni concentriche successive della città via via che queste diventavano obsolete. Il nome boulevard proviene dall'olandese bolwerk, definente i bastioni più i relativi terrapieni.[1]
I boulevard sono associati ad un certo spirito di bighellonaggio e di leggerezza. Questa vocazione al divertimento si manifesta nel XVIII secolo con l'apertura di numerosi teatri attorno al teatro della Porta Saint-Martin. Lo spirito boulevardier si sviluppa nei "teatri di boulevard", che rappresentano pièce leggere e divertenti, lontano dall'accademia dei teatri ufficiali.
Il boulevard du Temple ricevette così il nome di boulevard du Crime all'epoca della Restaurazione, allusione agli innumerevoli misfatti commessi non nella strada, ma sulle scene teatrali. È anche sui Grands Boulevards che avrà luogo la prima rappresentazione pubblica del cinematografo.
Sulla riva destra Parigi ha tre serie di boulevard:
Il boulevard périphérique conserva l'idea di boulevard, quella di cintura, ma non comporta alcuna delle caratteristiche sociali e culturali dei boulevard parigini.