«Sono impuro, bordellatore insaziabile, beffeggiatore, crapulone, lesto de lengua e di spada, facile al gozzoviglio. Fuggo la verità e inseguo il vizio.»
Brancaleone da Norcia | |
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Vittorio Gassman (Brancaleone) e Gianluigi Crescenzi (Taccone) nel primo film | |
Universo | L'armata Brancaleone |
Autore | Agenore Incrocci, Furio Scarpelli, Mario Monicelli |
1ª app. in | L'armata Brancaleone |
Ultima app. in | Brancaleone alle crociate |
Interpretato da | Vittorio Gassman |
Caratteristiche immaginarie | |
Sesso | Maschio |
Luogo di nascita | Norcia |
Data di nascita | 1050 circa |
Professione | cavaliere di ventura |
Il cavalier Brancaleone da Norcia è un personaggio cinematografico interpretato da Vittorio Gassman, protagonista del film L'armata Brancaleone e del suo sequel Brancaleone alle crociate, entrambi diretti da Mario Monicelli.
Il personaggio, assai noto ancora oggi, è entrato a far parte dell'immaginario collettivo nazionale come rappresentante dello stereotipo dell'italiano povero e sbruffone, così caro alla commedia all'italiana, che viene coinvolto in rocambolesche disavventure o in situazioni che richiedono una grinta e intelligenza superiore alle sue facoltà.
Tuttavia, il fatto che tale cliché fosse calato nella società del Medioevo rese necessaria la creazione di una geniale lingua fittizia, modellata dagli autori sui dialetti umbro marchigiani medievali; ciò diede un'ulteriore connotazione di originalità al film e contribuì non poco alla sua popolarità.