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| Breakfast in America album in studio | |
|---|---|
| Artista | Supertramp |
| Pubblicazione | 29 marzo 1979 |
| Durata | 45:54 |
| Dischi | 1 |
| Tracce | 10 |
| Genere | Pop rock[1] Art rock[1] Rock progressivo[1] Soft rock[1] |
| Etichetta | A&M Records |
| Produttore | Peter Henderson, Supertramp |
| Registrazione | The Village Recorder/Studio B, Los Angeles, California, 1978 |
| Certificazioni originali | |
| Dischi d'oro |  Australia[2](vendite: 35 000+) .svg){kind=small} Belgio[2](vendite: 25 000+)  Giappone[3](vendite: 100 000+)  Norvegia[2](vendite: 25 000+)  Portogallo (2)[4](vendite: 40 000+)  Spagna (2)[4](vendite: 100 000+)  Svizzera[5](vendite: 25 000+) |
| Dischi di platino |  Francia[6](vendite: 3 072 100+[7])  Germania[8](vendite: 500 000+)  Italia[9](vendite: 500 000+)  Paesi Bassi[2](vendite: 100 000+) .svg){kind=small} Regno Unito[10](vendite: 300 000+)  Stati Uniti (4)[11](vendite: 4 000 000+) |
| Dischi di diamante |  Canada[12](vendite: 1 000 000+) |
| Certificazioni FIMI (dal 2009) | |
| Dischi di platino | Italia[13] (vendite: 50 000+) |
| Supertramp - cronologia | |
| Singoli | |
| |
Breakfast in America è il sesto album in studio del gruppo musicale britannico Supertramp, pubblicato il 29 marzo 1979 dalla A&M Records.
Con questo disco la band abbandona in parte il rock progressivo degli esordi (anche se non del tutto) e lo contamina con suoni pop rock, disco e rock and roll che rimandano allo stile dei Beatles, pur non rinunciando a certe raffinatezze strumentali. Il risultato è l'album di maggior successo nella carriera dei Supertramp, con oltre 4 milioni di copie vendute nei soli Stati Uniti d'America.[11]
Il disco è stato accompagnato da quattro singoli di successo: The Logical Song, Goodbye Stranger, Take the Long Way Home e Breakfast in America.
Nel 2010 l'album è stato ristampato in edizione deluxe, con un disco bonus contenente varie tracce registrate dal vivo nel 1979.
- ^ a b c d (EN) Stephen Thomas Erlewine, Breakfast in America, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 19 aprile 2016.
- ^ a b c d (EN) Joseph Murrells, Million selling records from the 1900s to the 1980s: an illustrated directory, Barrie & Jenkins, 31 dicembre 1984, p. 482. URL consultato il 21 novembre 2015.
- ^ (EN) Oricon Album Chart Book: Complete Edition 1970–2005, Roppongi, Tokyo, Oricon Entertainment, 2006, ISBN 4-87131-077-9.
- ^ a b (EN) Joseph Murrells, Million selling records from the 1900s to the 1980s: an illustrated directory, Barrie & Jenkins, 31 dicembre 1984, p. 493. URL consultato il 21 novembre 2015.
- ^ (DE) Edelmetall, su swisscharts.com, Schweizer Hitparade. URL consultato il 21 novembre 2015.
- ^ (FR) Les Certifications depuis 1973, su infodisc.fr. URL consultato il 21 novembre 2015. Selezionare "SUPERTRAMP" e premere "OK"
- ^ (FR) Les Albums Platine, su infodisc.fr. URL consultato il 21 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2013).
- ^ (DE) Supertramp – Breakfast in America – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 17 gennaio 2023.
- ^ Supertramp: torna il grande rock, su archiviolastampa.it, La Stampa, 9 aprile 1988. URL consultato il 18 gennaio 2016.
- ^ (EN) BRIT Certified, su bpi.co.uk, British Phonographic Industry. URL consultato il 21 novembre 2015.
- ^ a b (EN) Supertramp - Breakfast in America – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 21 novembre 2015.
- ^ (EN) Gold/Platinum, su musiccanada.com, Music Canada. URL consultato il 21 novembre 2015.
- ^ Breakfast in America (certificazione), su FIMI. URL consultato il 15 marzo 2021.