Brigate Garibaldi | |
---|---|
Bandiera delle Brigate Garibaldi (tricolore italiano con stella rossa) | |
Descrizione generale | |
Attiva | settembre 1943 - maggio 1945 |
Nazione | Italia |
Servizio | Partito Comunista Italiano Comitato di Liberazione Nazionale |
Tipo | Brigate partigiane |
Obiettivo | Sconfitta dei paesi dell'Asse |
Battaglie/guerre | Seconda guerra mondiale Resistenza italiana |
Parte di | |
Comando generale Brigate Garibaldi Corpo Volontari della Libertà Comitato di Liberazione Nazionale | |
Comandanti | |
Degni di nota | Luigi Longo Pietro Secchia Giorgio Amendola Gian Carlo Pajetta Vincenzo Moscatelli Pompeo Colajanni Luigi Casà Riccardo Fedel Francesco Moranino Eraldo Gastone Walter Audisio Mario Ricci Mario Depangher Amato Tiraboschi Aldo Gastaldi Davide Lajolo Vincenzo Modica Giovanni Latilla Giovanni Pesce Aldo Lampredi Ilio Barontini Paolo Caccia Dominioni |
Simboli | |
Distintivo da petto | |
Voci su unità militari presenti su Wikipedia |
Le Brigate Garibaldi furono delle formazioni partigiane organizzate dal Partito Comunista Italiano operanti nella resistenza italiana durante la seconda guerra mondiale.
Composte in prevalenza da comunisti, in esse militarono anche esponenti di altri partiti del CLN, specialmente socialisti, azionisti e cattolici.[1] Pochi furono invece i componenti democristiani. Coordinate da un comando generale diretto dagli esponenti comunisti Luigi Longo e Pietro Secchia, furono le formazioni partigiane più numerose e quelle che subirono le maggiori perdite totali durante la guerra partigiana. In azione i componenti delle brigate indossavano per riconoscimento fazzoletti rossi al collo e stelle rosse sui copricapi.