Bronislav Vladislavovič Kaminskij | |
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Nascita | Vicebsk, 16 giugno 1899 |
Morte | Łódź, 28 agosto 1944 |
Dati militari | |
Paese servito | ![]() ![]() |
Forza armata | ![]() Armata Russa di Liberazione Waffen-SS |
Reparto | ![]() |
Anni di servizio | 1918 - 1921 1941 - 1944 |
Grado | SS-Brigadeführer |
Guerre | Guerra civile russa Seconda guerra mondiale |
Campagne | Fronte orientale (1941-1945) |
Battaglie | Rivolta di Varsavia |
Comandante di | 29. Waffen-Grenadier-Division der SS (russische Nr. 1) |
Decorazioni | Croce di Ferro di I Classe |
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Bronislav Vladislavovič Kaminskij (in russo Бронислав Владиславович Каминский?; Vicebsk, 16 giugno 1899 – Łódź, 28 agosto 1944) è stato un generale russo, comandante della 29. Waffen-Grenadier-Division der SS (russische Nr. 1), anche conosciuta come Brigata Kaminskij e precedentemente come Esercito Russo di Liberazione - Russkaja Osvoboditel'naja Narodnaja Armija, RONA.
Si trattava di una formazione armata organizzata in funzione anti-partigiana, costituita da volontari russi provenienti dalla cosiddetta Repubblica di Lokot. Durante la rivolta di Varsavia, un reggimento della brigata mista venne chiamato a intervenire per reprimere la sommossa, macchiandosi di atrocità e saccheggi. I comandi tedeschi ravvisarono che la brigata era troppo indisciplinata e inaffidabile. Kaminskij, chiamato a Łódź per partecipare ad un incontro per definire la leadership, non raggiungerà mai l'appuntamento. Ufficialmente i partigiani polacchi furono accusati di un presunto agguato in cui trovarono la morte Kaminskij e alcuni funzionari del RONA (tra cui il capo brigata-di-personale Waffen-Obersturmbannführer Il'ja Šavykin). Altre fonti dicono che fu posto di fronte a un tribunale militare e poi fucilato.