«Cani che leccate la mano di chi vi batte! Ed è per voi, proprio per voi che io dovrei insorgere? (...) Carogne imputridite nella rassegnazione (...) Neanche una sigaretta per voi (...). Io non voglio unirmi alla corte dei cortigiani del proletariato, che essi scusano, incensano, ornano di lauri. Lamentatevi della guerra, mentre siete voi i suoi autori e i continuatori perché la supportate (...) E intanto rido della vostra ridda grottesca e sanguinosa, rido tanto che non vedo più nessuno.»
Bruno Filippi (Livorno, 30 marzo 1900 – Milano, 7 settembre 1919) è stato un rivoluzionario, anarchico individualista italiano.