Mediterranea Italiana (Bufala Mediterranea Italiana) | |
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Specie | bufalo (Bubalus bubalis) |
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Altri nomi | Bufalo italiano/Bufala italiana |
Localizzazione | |
Zona di origine | ![]() |
Diffusione | Tutta Italia, principalmente in Campania |
Aspetto | |
Peso | Maschio: in media 500–600 kg, fino a 800 kg Femmina: in media 300–450 kg, fino a 650 kg |
Mantello | Manto nero Pelle grigio scuro |
Allevamento | |
Utilizzo | da latte (principalmente) e da carne |
La bufala mediterranea italiana (o bufalo mediterraneo italiano) è una razza di bufalo[1][2] (Bubalus bubalis[2]) riconosciuta in Italia ufficialmente nel 2000[3].
Il bufalo allevato in Italia è appartenente alla grande famiglia del tipo River, che fino a pochi anni fa era definito bufalo di tipo mediterraneo e che oggi è riconosciuto come razza "Mediterranea Italiana".[1] Tale traguardo è stato raggiunto grazie al lungo isolamento ed alla mancanza di incroci con bufale appartenenti allo stesso gruppo o a gruppi diversi allevati in altri Paesi del mondo.[1] Ciò ha permesso, quindi, una evidente differenziazione morfo-funzionale nella popolazione italiana.[1]
La razza è apprezzata per il latte generato dalle bufale, che è utilizzato per la produzione della mozzarella di bufala e altri formaggi come ricotta, scamorza, stracchino, burrata, tomino, yogurt; è anche apprezzata per la carne.